lunedì 15 aprile 2013

Matteo Renzi su Anna Finocchiaro: «Insulti incomprensibili

19.12: Matteo Renzi torna a farsi vivo sul web, per rispondere alle accuse che gli ha rivolto la Finocchiaro. Accuse giunte dopo le illazioni di Renzi e l’attacco alla stessa Finocchiaro.

Il sindaco di Firenzze non gradisce la dialettica in corso nel Pd. E attacca facendo notare l’insulso dibattito (lo pensano anche gli osservatori esterni, sia chiaro) mentre ci sarebbe altro di cui parlare:

«Sono ore convulse. Mentre il Paese vive una difficoltà economica evidente, aggravata dalla mancanza di speranza e di fiducia che lo stallo politico produce, il clima istituzionale appare teso. Mi spiace che in questi giorni molti usino insulti che mi suonano incomprensibili».

Renzi prosegue buttandola sul vittimismo:

«Al repertorio di ieri (”arrogante, qualunquista, indecente”) devo sommare oggi la sobria espressione “miserabile” che mi ha rivolto la senatrice Anna Finocchiaro. Sono miserabile perché ho detto che a mio giudizio la Finocchiaro non è un candidato all’altezza del Quirinale. Così come ero indecente agli occhi di Pierluigi Bersani per aver invitato la politica e i politici a fare presto. A non perdere più tempo».

Dopodiché il “rottamatore” si definisce amareggiato per questa lingua dell’insulto che viene utilizzata nei suoi confronti e promette di voler solo impegnarsi per il Partito Democratico.

Un Partito democratico che appare sempre più privo di un faro pronto a guidarlo sulla giusta rotta e che appare, a voler essere gentili, semplicemente a brandelli.

Nessun commento:

Posta un commento